Agriturismo La Filanda

Il duca Gaetano, finanziere genovese, sposò nell'anno 1873 Maria De Anmenkoff, gentildonna russa cresciuta a San Pietroburgo. Per lei, che era di salute cagionevole, acquistò l'isola del Garda che era appartenuta alla famiglia del Conte Lechi, generale di Napoleone.

Si trattava di uno scoglio prospiciente l'antico borgo di origini romane San Felice di Scovolo.

Sull'isola esisteva da secoli un convento di frati visitato nel 1200 anche da San Francesco D'Assisi e ricordato da Dante nella Divina Commedia.
Il Duca De Ferrari decise di costrurvi una sontuosa villa in stile veneziano, con uno splendido parco protetto da moli e di dotarla di una proprietà agricola.
Intraprese quindi, sul finire del secolo, l'acquisto di terreni in Valtenesi, ossia sulle colline che costeggiano il lago di Garda da Portese fino a Manerba, Moniga e Padenghe.
Nacque così un'azienda agricola della superficie di circa 300 ha. Molto frastagliata nei suoi confini, ma ricca di vigneti, oliveti, boschi e prati in posizione felice.
Alla morte del Duca, nel 1883, la proprietà passò all'unica figlia Anna Maria, sposa del principe Scipione Borghese, che si ritirò sull'isola del Garda dopo la guerra 1915-1918. Nel 1924 tutta la proprietà passo alla figlia Livia, sposa del Conte Alessandro Cavazza, imprenditore agricolo bolognese. Sotto la sua amministrazione, l'agricoltura venne potenziata con l'intensificazione della zootecnia e l'impianto di oliveti e vigneti intensivi in luogo degli antichi filari.
Alla vigilia della seconda guerra mondiale (1940-1945) l'azienda contava 29 poderi con altrettante famiglie di mezzadri, 300 capi di bestiame di razza bianca e una adeguata produzione di grano, mais e fieno.

Dopo la guerra, le mutate condizioni economiche e l'introduzione massiccia della meccanizzazione portarono alla graduale fine della mezzadra che fu sostituita dalla conduzione diretta.

Alla morte di donna Livia Borghese Cavazza, nel 1970, la tenuta passo ai tre figli. Al maggiore di questi, ingegnere Novello, furono assegnati i terreni di Manerba e Moniga per circa 100 ha, compresa la parte centrale della Rocca di Manerba con il bosco circostante.

L'azienda agricola fu completamente meccanizzata, adeguandola alle direttive della Comunità Europea per quanto riguarda l'agricoltura biologica. Venne dato forte sviluppo alle piantagioni di olivi, che sostituirono i vigneti.

Il vecchio centro agricolo di Montinelle con la sua stalla, la cantina e l'antica filanda fu trasformato per uso agrituristico.


Agriturismo La Filanda

Via del Melograno, 35
Manerba del Garda (BS)
Tel: +39/0365.551012
Fax: +39/0365.550335

Fascia di prezzo: 64 € / 230 €

www.agriturismo-lafilanda.it
info@agriturismo-lafilanda.it

Servizi offerti:

  • Ristorazione
  • Pernottamento
  • Intrattenimento
  • Vendita prodotti
  • Giochi per bambini
  • Cucina tipica
  • Vicinanza a luoghi di interesse

Perchè sceglierci:

  • alloggio animali
  • escursioni - golf - mountainbike - wifi
  • cucina tipica locale
  • olio di altissima qualità di produzione propria
  • piscina - volley - tennis - calcetto - area bimbi